MIB - Mandriva International Backports

A me succede solo con mandriva,quindi penso che sia un problema solo suo.

Facciamo conto che ho molte partizioni su un'hard disk tra cui una con mandriva.

Con mandriva monto tutte le partizioni,e fin qui ok,ma se ne formatto una di quelle partizioni lui(e quindi cambia l'UID)Mandriva si blocca al boot e chide la password di root e li poi da root devi rimontare la nuova partizione.

Cosa che uno alle prime armi non capisce e formatta Mandriva.

La spiegazione è un po contrta/articolata ma a chi è successo mi capirà.

Tony Evo wrote:La spiegazione è un po contrta/articolata ma a chi è successo mi capirà.

io ho capito bene quello che ti succede.
dopo le prime volte nel panico, ormai con il fstab ci diamo del tu.

Quindi, correggimi se sbaglio, la tua proposta/richiesta è:

- sistemare il problema dell' UUID delle partizioni

rega come dicevo ancora ai tempi io non ho ancora deciso che sta roba degli UIID sia un passo avanti o no ....comunque si , si deve fare qualcosa ...voto si

E' successo anche a me qualche volta.
Anch'io non capisco questi UID che vantaggio portino rispetto al vecchio modo di nominare le partizioni.

Io che sia un progresso non lo so,so solo che se non trovi l'UID giusto e non si tratta di partizioni Vitali(SWAP/ROOT/HOME) che ti blocchi a fare?Vai avanti che poi si sistema o no?

il problema UUID lo si risolve alla radice editando /etc/fstab e sostituendo gli indirizzi UUID con i relativi indirizzi reali / dev/partition.
L' introduzione dell' indirizzo UUID al posto dell' indirizzo real device vantaggi non ne ha portati proprio nessuno , anzi tutt' altro. Su installazioni in multiboot in modo paricolare è un disastro totale .
Qualunque variarione di stato delle partizioni venga apportata , invalida inesorabilmente la stringa UUID , che non è affatto una stringa casuale ma è composta dai valori in esadecimale dell' indirizzo device iniziale e finale e indirizzo iniziale e finale della partizone oggetto .
Dal momento che la matematica non può essere considerata uin opinione , la differenza fra gli indirizzi iniziali e finali restituisce la dimensione logica rispettivamente dell' unità e della partizione. Inevitabile che qualunque variazione allo stato delle partizioni si va ad apportare la stringa UUID è inserobilmente errata ed il SO nell' ipotesi migliore restituisca un errore di incoerenza fstab.

Francofait hai perfettamente ragione, anche se c'è un modo semplice per evitare UUID numerici:
perchè dunque affogare dentro un bicchier d'acqua?

È sufficiente assegnare delle etichette o Label a ciascuna partizione, per cui io assegno
la label ---> Root a /
la label ---> Home a /home
la label ---> Vm a /mnt/Vm (che uso per le Virtual Machines con le quali preparo i pacchetti MIB)
la label ---> Mib a /mnt/Mib (che uso per l'archivio dei files che devo inviare sul Server MIB)
la label ---> Windows a /mnt/windows (se eventualmente ci fosse una partizione di windows C:>)
la label ---> Windati a /mnt/windati (se eventualmente ci fosse una partizione di windows per i dati D:>)
e così funziona veramente bene tutto!


Ed ecco come vengono montate le mie partizioni, con le LABEL
(solo le swap usano ancora l'uiid numerico, ma con 2009.0 si potevano metter le LABEL anche alle swap,
e io le chiamavo Swap1 e Swap2, con la 2009.1 l'installer non permette di assegnar loro delle etichette...)

# Entry for /dev/sda5 :
LABEL=Root / ext4 relatime 1 1
# Entry for /dev/sda6 :
LABEL=Home /home ext4 relatime 1 2
/dev/cdrom /media/cdrom auto umask=0,users,iocharset=utf8,noauto,ro,exec 0 0
/dev/fd0 /media/floppy auto umask=0,users,iocharset=utf8,noauto,exec,flush 0 0
# Entry for /dev/sda8 :
LABEL=Mib /mnt/Mib ext4 relatime 1 2
# Entry for /dev/sda7 :
LABEL=Vm /mnt/Vm ext4 relatime 1 2
none /proc proc defaults 0 0
# Entry for /dev/sda1 :
UUID=20c2545a-c060-11dd-9907-eb188f955dd2 swap swap defaults 0 0
# Entry for /dev/sdb1 :
UUID=9ab28a54-bec7-11dd-bc3e-51db5ee9351a swap swap defaults 0 0